Mentre Cia svolge le dovute azioni per l’inserimento di misure risarcitorie per le aziende danneggiate si consiglia di redigere la scheda E (punto 3) e di documentare con fotografie (meglio se con data certa) eventuali prodotti danneggiati prima di procedere allo sgombero ed allo smaltimento (LINK: https://www.regione.liguria.it/…/…/comparto-agricoltura.html).
Ecco le misure ritenute maggiormente significative e rimandiamo a prossimi comunicati i necessari approfondimenti. Appena verranno pubblicate le Circolari esplicative e le modalità per poter accedere agli incentivi gli uffici si adopereranno per mettervi nelle condizioni di accedere a tutti gli incentivi previsti dal Decreto.
1. Tutti i versamenti fiscali e previdenziali scaduti ieri, 16 marzo, sono rinviati al 20 marzo per i contribuenti con ricavi superiori a 2 milioni di euro.
2. Per tutti gli altri contribuenti con ricavi 2019 sotto i 2 milioni di euro sono sospesi i versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.03.2020 . Più precisamente, sono oggetto di sospensione non soltanto i versamenti dell’Iva, delle addizionali Irpef e delle ritenute alla fonte, ma anche i contributi previdenziali e assistenziali, nonché i premi dell’assicurazione obbligatoria. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 31.05.2020. È comunque riconosciuta la possibilità di versare gli importi in 5 rate mensili, sempre a decorrere dal mese di maggio 2023. Sono sospesi tutti gli adempimenti fiscali in scadenza dal 08.03.2020 al 31.05.2020, diversi dai versamenti e dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale. Gli adempimenti dovranno essere effettuati, senza alcuna sanzione, entro il 30 giugno 2020. Si ricorda, tuttavia, che, con riferimento alla dichiarazione precompilata, trovano applicazione i termini previsti dall’articolo 1 D.L. 9/2020, ragion per cui, ad esempio, le certificazioni uniche dovranno comunque essere trasmesse entro il 31 marzo.
4. Sono sospesi i termini dei versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.05.2020 relativi a:
- cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione,
- avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle entrate,
- avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali
-atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane
- ingiunzioni e atti esecutivi emessi dai comuni
I versamenti dovranno essere effettuati, in un’unica soluzione, entro 30.06.2020
Dovranno essere invece versati entro il 31.05.2020:
- la rata della “rottamazione ter” scaduta il 28 febbraio 2020;
- la rata del “saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo.
5. È riconosciuta un’indennità una tantum, per il mese di marzo e per i mesi per il quale verrà riconosciuta l’emergenza, pari a 600 euro, ai liberi professionisti titolari di partita Iva, ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, agli operai agricoli a tempo determinato, ai lavoratori dello spettacolo, ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (commercianti, artigiani e coltivatori diretti )e ai lavoratori stagionali del settore turismo.
6. E’ prevista la Cassa integrazione in deroga anche per i lavoratori agricoli e tutele per i lavoratori stagionali. Bisognerà che il datore di lavoro presenti apposita domanda alla Regione e potrà durare fino a nove settimane
7. Per i dipendenti stagionali agricoli è stata prorogata la scadenza per presentare domanda di disoccupazione per l’anno 2019 al 1 giugno 2020
8. Il grado di parentela e affinità per poter essere d’aiuto all’imprenditore agricolo è stato portato dal quarto al sesto grado.
MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI IMPRESE
È riconosciuta la possibilità, per i lavoratori autonomi e liberi professionisti, di chiedere la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa per 9 MESI, dietro presentazione di apposita autocertificazione attestante la perdita, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, di oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019. Non è invece richiesta la presentazione dell’Isee.
Il pagamento delle rate dei prestiti accordati da banche o altri intermediari finanziari alle Pmi e alle microimprese è sospeso fino al 30 settembre 2020. La data di restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore al 30 settembre 2020 dovrà essere rinviata fino a quest’ultima data. Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30 settembre. È in ogni caso richiesta la presentazione di un’autocertificazione con la quale la Pmi attesta di aver subito una riduzione parziale o totale dell’attività quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.